KDP AMAZON O NO?

Se spulciate online, troverete (specie in articoli di anni fa) tante opinioni che si dibattevano circa KDP Amazon e le sue prerogative.

In questa pillola cercherò di spiegare perché su Amazon bisogna esserci, ma senza legarsi mani e piedi.

Iniziamo dagli evidenti vantaggi della piattaforma KDP Amazon:

  • Si basa sul mercato mondiale di Amazon
  • Ha una buona qualità del prodotto in formato cartaceo
  • I libri in formato cartaceo entrano a pieno titolo in prodotti vendibili sul sito Amazon con annessa logistica e consegna
  • Per i libri in formato cartaceo, fissato il prezzo di vendita, è in assoluto la piattaforma con maggiore guadagno per l’autore sulla singola vendita .

 

Quindi, perché non scegliere solo Amazon?

  • Perché non fa da distributore e vende in esclusiva.
  • Perché una fetta del pubblico non compra Amazon per convinzioni personali.
  • Perché, sui libri ebook, ormai non vi è più solo il lettore Kindle.
  • Perché, sui libri ebook, altre piattaforme hanno superato Amazon in termini di flessibilità e di servizi.
  • Perché, sui libri ebook, ormai il pubblico compra principalmente altrove.
  • Perché anche i libri cartacei prodotti altrove possono usufruire della logistica di Amazon

 

In altre parole, e può sembrare un paradosso, Amazon ha perso la partita sul digitale, rimanendo una buona piattaforma per il cartaceo.

La scommessa sul Kindle è stata sostanzialmente abbandonata, sia per la concorrenza di Kobo sia per l’esplosione della diffusione di smartphone e tablet.

Difatti Google Play Store e Apple Store sono divenute delle librerie di vendita di ebook ben più importanti, e lì Amazon non vende e, da autore, non si possono precludere le vendite su canali così importanti.

 

In conclusione, Amazon ha visto assottigliarsi il peso assoluto e percentuale sulle vendite globali e ciò sta avvenendo in modo costante almeno dal 2016 in poi.

La mia previsione è che il trend continuerà, andando a ritoccare al ribasso la quota di libri in formato cartaceo.

 

In più, e non è da sottovalutare quanto sto per dire, KDP Amazon ha un pessimo sistema di gestione degli autori.

Non è infrequente, anzi è esperienza comune a quasi tutti gli autori che utilizzano KDP Amazon, rilevare le seguenti situazioni:

  • Libri bloccati tout court senza spiegazioni chiare
  • Libri approvati in un formato e non in un altro (ad esempio, approvato il formato ebook, ma bloccato il formato cartaceo)
  • Richieste casuali di chiarimenti sui diritti
  • Minacce (se non proprio azioni unilaterali) di sospensione o chiusura dell’account

Come è possibile che Amazon si comporti così?

Fondamentalmente per tre motivi:

  • Fa lavorare molto l’intelligenza artificiale al posto di persone fisiche, anche nelle risposte che sono automatiche e preconfezionate.
  • Anche quando interviene, il personale è poco qualificato, non italiano e usa traduttori automatici per interagire (peraltro solo via email, senza alcun altro contatto).
  • La singola persona del Team di KDP ha potere assoluto, potendo decidere in autonomia cosa fare (non è inusuale, avere risposte opposte al medesimo problema semplicemente cambiando persona di riferimento).

 

Questa sciatteria di KDP Amazon è conseguenza dell’idea di fondo: Amazon è una piattaforma per i clienti, non per gli autori.

Viceversa, altre piattaforme sono costruite sulle esigenze dell’autore, specie per chi fa distribuzione e non ha una vendita diretta (o non la ha così forte come Amazon, il cui core business è vendere prodotti, non sostenere gli autori).

 

L’autore che si auto-pubblica deve, in definitiva, proteggere i suoi libri, andando a diversificare i mercati e non incorrendo in rischi di assurdi blocchi o chiusure.

 

Amazon è un mercato dove esserci, ma la piattaforma KDP non è né l’unica, né la principale, né la migliore in assoluto e non si comprende perché si dovrebbe regalare l’esclusività, perdendo parte delle vendite e rimanendo in balia delle bizze di un servizio di pessima fattura, almeno per gli autori .