Se hai letto questa mia pillola, saprai che le applicazioni di subscription rappresentano un differente modo di usufruire di contenuti digitali, in particolare di ebook.

Così come ciò è differente per gli autori, i quali riceveranno un compenso in base ai “prestiti” o alle sottoscrizioni ottenute, e non in base alle vendite fisiche, lo è altrettanto per i lettori, i quali si trovano a sottoscrivere un abbonamento mensile fisso anziché pagare ad ogni acquisto.

Da questo punto di vista, le applicazioni di subscription si introducono nel filone di altri servizi mensili a pagamento fisso, come ad esempio Amazon Prime per le spedizioni o i canoni della TV digitale a pagamento (Sky, Netflix eccetera).

A chi conviene sottoscrivere un’applicazione di subscription?

Ai lettori assidui, a coloro i quali usufruiscono di molteplici contenuti digitali di vario tipo.

Detto questo, ecco i link alle principali applicazioni di subscription stand alone, ossia non integrate in altri programmi di piattaforme ebook (come ad esempio Kobo e KDP Amazon).

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