Come creare un sito

In questo articolo, andrò un po’ fuori dal seminato tipico della scrittura, delle pubblicazioni e del processo di auto-pubblicazioni e ti spiegherò, in modo semplice, come si costruisce un sito o un blog che rispettino le caratteristiche fondamentali del mondo del Web ossia velocità, sicurezza, autorevolezza. In una parola, come emergere e farti trovare.

La prima cosa da comprendere è che le piattaforme che consentono di aprire un blog o un sito gratis, benché numerose, sono degli specchietti per le allodole, in quanto:

  • Quasi tutte le funzionalità essenziali sono comunque a pagamento.
  • Non avrai la reale proprietà del tuo sito, visto che non sarà registrato a tuo nome
  • Non danno assistenza di alcun tipo
  • Soprattutto, non hanno un formato, una struttura e un codice per essere indicizzati dai motori di ricerca.

In altre parole, Google e gli altri motori di ricerca, premiano i siti veloci e sicuri, ma per ottenere tali siti bisogna andare su piattaforme non gratuite.

Quali?

WordPress è la più diffusa, ma attenzione non WordPress.com che è gratuita, ma WordPress.org che è anch’essa gratuita ma necessita di due passi ulteriori:

  • Un hosting ossia un servizio che ospita il tuo sito web
  • Il dominio che identifica il sito

Ed è proprio tramite le piattaforme di hosting che si accede a WordPress.org e si ha la proprietà del dominio.

Tali piattaforme non sono gratuite (all’incirca hanno un costo di € 100 all’anno).

Ce ne sono molte, ma ti suggerisco le seguenti:

Una volta creato il profilo all’interno di queste piattaforme e registrato il dominio, si ha la possibilità di scaricare gratuitamente il pacchetto WordPress e iniziare la costruzione del sito.

A questo punto, vi è il secondo passo.

Quale “tema” usare per costruire il sito?

WordPress.com ha migliaia di temi gratuiti, ma anche in questo caso sconsiglio vivamente di utilizzare uno di essi.

Le maggiori funzionalità di tali temi sono a pagamento e, in più, sono lenti nel caricarsi sul sito e quindi penalizzano la visualizzazione dei motori di ricerca.

Vi sono numerosi temi adatti alle più disparate esigenze.

Tra i tanti, io ho scelto Avada.

Lo puoi trovare sul sito di:

Il costo di un tema WordPress avanzato è tra gli 80 e i 100 euro una tantum.

In altre parole, con una spesa iniziale inferiore ai 200 euro, hai tutto quello che ti serve per posizionarti molto bene a livello di ricerca, velocità e sicurezza.

A quel punto, non resta che prendere la mano con i tanti form pre-adattati e caricare i propri contenuti in termini di immagini, link, testi eccetera.

Si tratta di un lavoro di apprendimento a passi successivi, almeno per chi, come me, non ha mai fatto nulla di simile.

Da persona completamente profana in materia, in 2 giorni ho messo in piedi questo sito e, in altri 5 giorni, ho affinato le caratteristiche secondarie come il menù, le intestazioni, i bottoni etc.

A quel punto, ti servono altre due cose per completare il quadro:

  • Dei plug-in, ossia delle funzioni già preconfezionate da installare automaticamente (e quasi sempre gratuitamente) per migliorare il tuo sito e dare altre funzionalità.

Ad esempio, vi sono plug-in per il forum, per la registrazione utenti, per il modulo di contatto, per la sicurezza del sito etc.

Puoi diventare un esperto di plug-in, semplicemente leggendo tre o quattro articoli ben fatti che si trovano in rete.

  • Una guida SEO. La parola SEO, che significa Search Engine Optimization, è un mantra ricorrente per ogni sito Web. La migliore guida che ho trovato è la seguente: Idea-R.

Con queste semplici regole, i risultati di questo sito sono i seguenti:

88% di SEO Site Score All-in-one SEO (contro un picco massimo di altri siti di scrittura e pubblicazioni dell’82%)

94% indice velocità ricerca Google