Dieci eventi storici

Andando a delineare una cronologia storica ben definita (si veda qui), va da sé che alcuni eventi storici diventano dei cardini attorno al quale si svolgono le vicende dei personaggi.

La maggioranza di essi si racchiude nel Ventesimo secolo, in quanto quasi tutti gli scritti “storici” sono ambientati in tale secolo.

Le uniche eccezioni sono date dagli scritti ambientati nel Ventunesimo secolo, i quali trascendono la storia, come a voler sottolineare l’individualismo della società liquida e la scomposizione di questioni mondiali in tanti piccoli rivoli.

Non vi è dubbio, però, che “La mia generazione”, “Il ragazzo che suonava il sax”, “Vite erranti” e l’intera trilogia del Novecento (“Tre sorelle”, “Vittime e carnefici”, “La grande illusione”) siano scanditi da questi eventi.

Come visto in precedenza, essi sono molti più dei dieci presentati, anche se questi ultimi sono i più significativi.

Esponiamoli in ordine cronologico.

1) ATTENTATO ALL’ARCIDUCA FERDINANDO A SARAJEVO

Avvenuto il 28 giugno 1914, a mio avviso è il vero punto di inizio del Novecento.

Da lì si scateneranno gli eventi che porteranno alla Prima Guerra Mondiale, le cui trincee segneranno un confine di non ritorno e la fine definitiva del pensiero dell’Ottocento.

2) RIVOLUZIONE DI OTTOBRE

In connessione e come conseguenza della Prima Guerra Mondiale, è l’altro grande avvenimento che ha sconvolto l’inizio del Novecento. Da quella rivoluzione dipese gran parte della storia del secolo.

3) IL 1929

Anno simbolo dell’inizio della Grande Depressione, mise fine ai ruggenti anni Venti e alla prima fase della Seconda Rivoluzione Industriale, aprendo le porte ai nazionalismi e alle tragedie dei quindici anni successivi.

4) L’ASCESA DI HITLER

Simbolicamente preso a riferimento il 1933, anche se il potere nazista si consolidò nel corso degli anni, con una serie di provvedimenti progressivi e di escalation di violenza (notte dei lunghi coltelli, leggi di Norimberga, notte dei cristalli, fino ad arrivare allo scatenamento di una nuova guerra mondiale e allo sterminio sistematico di varie popolazioni).

5) LA “LIBERAZIONE”

Varie date della Seconda Guerra Mondiale sono entrate nei miei scritti, in particolar modo l’8 settembre 1943, giorno particolarmente significativo per l’armistizio italiano oppure la liberazione di Parigi nell’estate del 1944 o il giorno della vittoria, ossia l’8 maggio 1945, momento in cui finì la guerra europea.

Ma la data simbolo che apre una nuova era è il 6 agosto 1945, quando il mondo scoprirà la potenza delle bombe nucleari.

6) LA COSTRUZIONE DEL MURO DI BERLINO

Simbolo massimo della divisione in blocchi dell’Europa e del mondo, è preso come riferimento per un’altra serie di eventi, quali la corsa allo spazio o agli armamenti (la crisi missilistica di Cuba seguirà di un anno).

7) IL 1968

Anno simbolo di una voglia di rinnovamento mondiale, in cui si intrecciano tematiche ed eventi disparati.

La protesta per la guerra in Vietnam, il maggio parigino, la primavera di Praga, l’autunno caldo, il boom economico, le rivendicazioni studentesche.

Da lì nasceranno grandi speranze, ma anche grandi tragedie, in particolar modo il terrorismo che insanguinerà l’Europa per oltre dieci anni.

8) LA TENSIONE DEGLI ANNI SETTANTA

La fine della guerra in Vietnam è stata preceduta e seguita da una serie di colpi di Stato militari (in particolar modo in Cile e in Argentina) e poi dall’inizio dell’invasione dell’Afghanistan.

È un decennio segnato anche da nuove speranze, dall’avvento di un Papa polacco e di una rivoluzione pacifica in Portogallo, ma è principalmente il culmine del terrorismo e dello scontro finale tra le ideologie.

9) LA CADUTA DEL MURO DI BERLINO E DEL BLOCCO COMUNISTA

Il percorso iniziato a metà degli anni Ottanta dalle riforme di Michail Gorbachev trova una conclusione (inaspettata per lo stesso Segretario) naturale nel crollo di un controllo ossessivo che ha diviso il mondo in blocchi.

La data simbolo non può che essere il 9 novembre 1989, più ancora di quanto avvenne qualche anno dopo, con l’ammainarsi definitivo della bandiera rossa sul Cremlino.

10) LA GUERRA IN JUGOSLAVIA

E come in ogni ciclo, si ritorna al punto di partenza.

Se già la Guerra del Golfo dell’inizio del 1991 aveva fatto comprendere che, finita la contrapposizione tra Est e Ovest, le guerre non si sarebbero comunque concluse, la certezza arrivò poco dopo.

Proprio in Europa, proprio dove ogni tragedia era nata, si perpetrò di nuova una guerra etnica, il cui simbolo principale fu sempre la città di Sarajevo, martoriata e contesa da un assedio trilaterale.

Il caso ha voluto che siano passati 80 anni da quel famoso attentato…

Come si è visto, non sono presenti eventi al fuori del Ventesimo secolo, in quanto la Storia antecedente è quasi tutta contenuta in “Le vite ritrovate”.

Sarà il prossimo articolo a dirimere quali siano i dieci periodi storici di maggior rilievo.